1. ITINERARIO: Artimino-Poggio alla Malva-Stazione di Carmignano
2. DESCRIZIONE SINTETICA: Si tratta di un percorso che segue un sentiero in salita, su strada bianca, in sole
3. DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Partenza: Artimino, m. 260. Il territorio tra le pendici sud-est del Montalbano e l'Arno è stato scelto, nel corso dei secoli, come sede di insediamenti. Partiamo dal borgo di Artimino, dalla porta sud-est, e ci avviamo per via Papa Giovanni XXIII verso la villa La Ferdinanda (v. it. 1).
Percorsi circa 250 m (comuni all'it 1 ed all'it. 1A) scendiamo sulla destra lungo una carrareccia che costeggia un vecchio muretto fino ad una casa colonica (m 299), la aggiriamo a sinistra ed arriviamo ad un incrocio a T con un'altra carrareccia. Prendiamo a sinistra e proseguendo a diritto per circa 500m imbocchiamo la strada a destra e raggiungiamo il podere Querceto (m 180) e proseguiamo intorno ad esso sullo stradello principale che, tra campi e oliveti, riporta alla strada asfaltata (m 156) che collega Artimino a Poggio alla Malva.
Percorsi 100 m prendiamo la prima deviazione sulla destra lungo un sentiero verde fino ad un bivio da cui proseguiamo in salita verso il podere Poggilarca (m 199), dove prendiamo la strada bianca che riporta all'incrocio tra Artimino/Poggio alla Malva (m 133), da qui voltiamo a destra fino a raggiungere il podere Casuccia (toponimo non riportato su IGM) da dove è possibile vedere il Barco Reale Mediceo (v. it. 4).
Proseguendo si giunge ad un bivio con tabernacolo da dove proseguiamo a diritto in discesa fino al podere la Villa (m 91), dove si può ammirare la Porta al Barco Reale Mediceo. Più avanti proseguendo per circa 500m troviamo il podere La Pineta in un fitto bosco di macchia mediterranea. Tornati al bivio si seguono le indicazioni che conducono ad un altro bivio presso il podere Trebbio (toponimo non riportato su IGM) da dove seguendo a sinistra il segnale bianco-rosso si torna alla strada asfaltata a Poggio alla Malva, in via S. Stefano, nei pressi dell'omonima chiesa.
Tornati al bivio del podere Trebbio, si prende a destra sulla strada asfaltata indicata con segnavia che scende al gruppo di case La Casetta (toponimo non riportato su IGM) dove voltando a sinistra e subito a destra verso il sentiero in discesa arriviamo ad una carrozzabile di fondo valle tra un laghetto ed il campo sportivo di Poggio alla Malva.
Superato il campo sportivo si volta a destra costeggiando il casello della ferrovia e continuando parallelamente sui binari per circa 1 km, dove ci sono delle belle vedute sulla Stretta o Chiusa della Gonfolina. E' questo un importante luogo per la storia antica, troviamo infatti la più vasta necropoli etrusca del prato di Rosello relativa al centro di Artimino e, poco più a sud, un insediamento del periodo paleolitico. Nella parte finale del sentiero che costeggia la ferrovia si possono vedere sulla sinistra i resti di vecchie cave di pietra serena non più attive. Si giunge infine alla stazione di Carmignano dove termina l'itinerario.
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